Ricetta torta vegana con marmellata
Torta alla marmellata senza zucchero
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Questa facile torta vegana alla vaniglia con marmellata di fragole fatta in casa e panna montata vegana è semplicemente fantastica. Potete preparare questa torta da zero in meno di un paio d’ore. La ricetta del pan di Spagna vegano che utilizziamo non prevede l’aquafaba, ma solo alcuni ingredienti di base facili da trovare.
Questa facile torta vegana alla vaniglia è farcita con una deliziosa marmellata di fragole fatta in casa e sormontata da uno strato di panna montata vegana. È il dolce perfetto per un picnic estivo con gli amici e la famiglia. La adoreranno!
Good Old Vegan vi ispira a scoprire la gustosa cucina vegana! La cucina a base vegetale è deliziosa e i benefici sono infiniti. Non solo le piante sono l’opzione più etica, ma la scelta vegana lascia anche un’impronta più piccola sul nostro pianeta!
Torta vegana alla marmellata di fragole
Avete voglia di qualcosa di dolce? Preparate questa torta da sogno con marmellata di fragole in 1 ciotola. Una soffice e tenera torta bianca farcita con fragole fresche e condita con una dolce marmellata di fragole. Questa torta è perfetta per chi cerca qualcosa da preparare per San Valentino.
Ho usato ¼ di tazza di marmellata per la parte superiore della torta (non per l’impasto). Per aggiungerla alla torta, dovrete aggiungere a caso dei mucchietti di marmellata sulla parte superiore. Poi, con il cucchiaio, spalmate delicatamente la marmellata intorno alla torta. Fate attenzione a non mescolare troppo la marmellata con l’impasto. Si vuole che la marmellata rimanga in cima all’impasto dopo la cottura.
CONSERVAZIONE DEGLI AVANZIIl consiglio è di conservare gli avanzi sul bancone in un contenitore ermetico o avvolti in un involucro. Prima di avvolgerla, assicuratevi che la torta sia completamente raffreddata. Non consiglio di mettere la torta in frigorifero. Se la mettete in frigorifero, la torta perde l’umidità e si secca rapidamente.
Se non riuscite a mangiare la torta entro un paio di giorni, vi consiglio di tagliarla a fette e di avvolgere ogni pezzo. Oppure di metterla in un contenitore ermetico e congelarla fino al momento di consumarla. Per riscaldare la mia torta, mi piace metterla nel microonde finché non è tiepida.
Pan di Spagna vegano al cocco
La torta alla marmellata di fragole è ricca e umida e piena di sapore di fragola. È perfetta per i compleanni o i raduni estivi o in qualsiasi altro momento, semplicemente perché è deliziosa. Il sapore delle fragole è dato principalmente dalla marmellata e da una purea di fragole fresche.
È difficile ottenere un bel colore rosa con le fragole vere. Le fragole fanno diventare tutto un po’ marroncino. Questa ricetta utilizza sia la marmellata di fragole che le fragole vere e non contiene aromi artificiali, ma ho aggiunto un po’ di colorante alimentare.
Questa ricetta include la farina da forno Bob’s Red Mill 1 a 1, un po’ di uova JUST per sostituire le uova necessarie per la cottura, la marmellata di fragole, la purea di fragole e la glassa comprata in negozio che è accidentalmente vegana.
L’ho preparata per il compleanno di mia nipote. Aveva chiesto una torta alle fragole, quindi volevo che avesse un sacco di sapore di fragola. Era anche bella da vedere. Non ho avuto il tempo di fare decorazioni eleganti, quindi la glassa comprata in negozio e alcune rose fatate del nostro giardino biologico hanno funzionato perfettamente.
Ricetta della torta alla marmellata di fragole
Il rotolo svizzero può essere chiamato in molti modi diversi, tra cui rotolo di gelatina, rotolo di torta o rotolo di crema. Di gran lunga, però, il più fantasioso è Tronchetto svizzero – e sono sicura che ne capirete il motivo. In questa ricetta, però, lo chiamerò rotolo svizzero.
Prima di tutto, voglio parlare un po’ delle origini del rotolo svizzero. Prima che vi *scappiate* gli occhi in attesa (il gioco di parole non è voluto), lasciate che vi sconcertino con questa informazione: non viene dalla Svizzera! No. Il rotolo svizzero non è in realtà svizzero. Il rotolo svizzero non è in realtà svizzero.
È più probabile che sia nato in Austria, durante il XIX secolo, un grande periodo culinario che ci ha lasciato più di un’invenzione straordinaria, come le ciambelle e la spugna Victoria. Quindi, come per molte grandi cose nella vita, il nome del rotolo svizzero rimane un mistero.
La prima menzione del rotolo svizzero sembra risalire al 1852, in una rivista di New York chiamata Northern Farmer, quindi possiamo dire con certezza che si tratta di una ricetta piuttosto antica – il che, a mio parere, la rende migliore, perché porta con sé un tale patrimonio. La cosa più divertente è che, come per ogni ricetta antica, credo che i diversi Paesi abbiano approcci diversi. Varianti del rotolo svizzero si trovano praticamente ovunque, dalla Cina (il famoso rotolo di Hong Kong) agli Stati Uniti, alle Filippine, ai Paesi nordici d’Europa, alla Spagna e così via.